Davide Maria Turoldo 1967
«Uomini, non invocatemi più ». È il primo dei tuoi comandamenti: « Non nominate il nome di Dio invano ».
Cosa abbiamo fatto del tuo nome, Signore! Cosa dice ormai questo nome agli uomini? A che serve?
È ancora la sua voce: «Non nominatemi invano, non disturbatemi con le vostre ciance ». Infatti ci sono preghiere che possono essere bestemmie (le mie forse). Come possono esserci bestemmie di disperati (secondo il nostro giudizio), le quali invece sono preghiere. « lo non so cosa farmene dei vostri incensi. Non continuate più a recare offerte inutili. Il novilunio, il sabato e le altre feste comandate non le posso soffrire. Le vostre solennità mi sono di peso, sono stanco di sopportarle: finché regna l’iniquità nelle vostre riunioni. Lavatevi, mondatevi, togliete via dagli occhi miei la malizia delle vostre intenzioni ».