Chiedete…

Incontro del 21 luglio

Chagall
Commento di Enzo Bianchi su Luca 11,1-13 (vedi su monastero di Bose)
Il brano del vangelo di questa domenica è in realtà composto di tre parti: la preghiera di Gesù (vv. 1-4), la parabola dell’amico insistente (vv. 5-8) e infine la sua applicazione (vv. 9-13). Tutto il brano si regge sull’informazione dataci da Luca a proposito degli atteggiamenti di Gesù durante il viaggio verso Gerusalemme (cf. Lc 9,51). Anche in questo camminare Gesù si fermava, sostava e pregava: i discepoli lo vedevano impegnato in questa azione fatta certamente in un modo che li colpiva e li interrogava.

“Non abbiate paura della gioia”

Incontro di fine giugno.

Andate: ecco,
vi mando come agnelli in mezzo a lupi;
non portate borsa, né sacca, né sandali
e non fermatevi a salutare nessuno
lungo la strada.

a due a due
a due a due

Questa settimana non ci siamo riuniti per l’incontro settimanale, pubblichiamo lo stesso i foglietti (in fondo alla pagina) ed un breve commento tratto, anche questa volta, dall’Angelus del 7 luglio 2013 di Papa Francesco:
Il Vangelo di questa domenica (Lc 10,1-12.17-20) ci parla proprio di questo: del fatto che Gesù non è un missionario isolato, non vuole compiere da solo la sua missione, ma coinvolge i suoi discepoli. E oggi vediamo che, oltre ai Dodici apostoli, chiama altri settantadue, e li manda nei villaggi, a due a due, ad annunciare che il Regno di Dio è vicino. Questo è molto bello! Gesù non vuole agire da solo, è venuto a portare nel mondo l’amore di Dio e vuole diffonderlo con lo stile della comunione, con lo stile della fraternità. Per questo forma subito una comunità di discepoli, che è una comunità missionaria. Subito li allena alla missione, ad andare.