“Non abbiate paura della gioia”

Incontro di fine giugno.

Andate: ecco,
vi mando come agnelli in mezzo a lupi;
non portate borsa, né sacca, né sandali
e non fermatevi a salutare nessuno
lungo la strada.

a due a due
a due a due

Questa settimana non ci siamo riuniti per l’incontro settimanale, pubblichiamo lo stesso i foglietti (in fondo alla pagina) ed un breve commento tratto, anche questa volta, dall’Angelus del 7 luglio 2013 di Papa Francesco:
Il Vangelo di questa domenica (Lc 10,1-12.17-20) ci parla proprio di questo: del fatto che Gesù non è un missionario isolato, non vuole compiere da solo la sua missione, ma coinvolge i suoi discepoli. E oggi vediamo che, oltre ai Dodici apostoli, chiama altri settantadue, e li manda nei villaggi, a due a due, ad annunciare che il Regno di Dio è vicino. Questo è molto bello! Gesù non vuole agire da solo, è venuto a portare nel mondo l’amore di Dio e vuole diffonderlo con lo stile della comunione, con lo stile della fraternità. Per questo forma subito una comunità di discepoli, che è una comunità missionaria. Subito li allena alla missione, ad andare.

In cammino verso Gerusalemme

Incontro del 23 giugno 2016

«Gesù prese la ferma decisione
di mettersi in cammino
verso Gerusalemme» (Lc 9,51)

Gerusalemme
Angelus del 30 giugno 2013 di Papa Francesco:

Il Vangelo di questa domenica (Lc 9,51-62) mostra un passaggio molto importante nella vita di Cristo: il momento in cui – come scrive san Luca – «Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme» (9,51). Gerusalemme è la meta finale, dove Gesù, nella sua ultima Pasqua, deve morire e risorgere, e così portare a compimento la sua missione di salvezza.
Da quel momento, dopo quella “ferma decisione”, Gesù punta dritto al traguardo, e anche alle persone che incontra e che gli chiedono di seguirlo, dice chiaramente quali sono le condizioni: non avere una dimora stabile; sapersi distaccare dagli affetti umani; non cedere alla nostalgia del passato.

Aktualisierungen

goleto 2010 014La Comunità Cristiana della Piana è una comunità ecumenica di amici, che si riunisce nelle proprie case – di solito il giovedì (o il mercoledì) sera alle 20:45, per pregare e riflettere insieme sulla Parola, condividendo ansie, speranze ed impegno sociale ed ecclesiale. La partecipazione è assolutamente libera e aperta, senza strutture e formalità, in uno stile di accoglienza reciproca, che mette in dialogo e in osmosi le particolari esperienze e spiritualità di ciascuno. La comunità aderisce all’appello Chiesa di tutti. Chiesa dei poveri”
Alcuni dei “vecchi” amici della comunità hanno partecipato alla “fondazione” di rete3.net. Continuiamo ad usare lo spazio web “regalato” da rete3.

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Categorie: Racconto